DOLPHIN

Software & Thinkware

Stratega 6 Build6 Sp9

Archivi base

 

Articoli

Nel caso in cui a livello di setup applicazione è attiva la conversione tra unità di misura, devono essere obbligatoriamente compilati i campi relativi alle caratteristiche utilizzate per la conversione (tab Caratteristiche). Sr (1228).

 

Clienti

Nuovo programma: è stata aggiunta la possibilità di codificare le lettere d'intento ricevute dai clienti. Il caricamento di questi nuovi dati è possibile direttamente dall'anagrafica, attraverso un nuovo tab (Doc. Intento), oppure attraverso l'apposito programma previsto a livello di menu (ciclo attivo). E' possibile eseguire anche la stampa del registro delle lettere d'intento. E' stato modificato anche il report di stampa fatture per consentire di riportare i riferimenti alla lettera comunicati dal cliente . (SR 1088),

 

Amministrazione

 

Contabilità

 

Prima nota

In caso di saldo di più partite sul movimento generato automaticamente dalla procedura con il pareggio, sono riportati nella descrizione del movimento tutti i riferimenti delle fatture saldate / incassate (SR 999)

 

Prima nota IVA

Generando la fattura di acquisto acquisendo il movimenti di magazzino (tab Magazzino) sono state implementate le seguenti funzioni: il campo Numero Documento attiva la ricerca sul numero della bolla ricevuto dal fornitore e non sul numero interno della ddt, inoltre tra le colonne visualizzate sono riportati anche la data e il nr della ddt ricevuta. Ottimizzata la procedura per velocizzare le operazioni di ricerca. (SR 1234)

 

Mastrini contabili

Eseguendo l'interrogazione con il check "valuta di imputazione" i saldi non erano corretti in quanto venivano considerati importi in valuta differenti. I saldi sono sempre in Euro (SR 1335)

 

Eseguendo l'interrogazione con una data di inizio periodo differente rispetto alla data di inizio esercizio, il saldo progressivo non era corretto. Inoltre il calcolo del saldo progressivo deve tenere in considerazione la natura (economico o patrimoniale), in questo modo per i conti economici al cambio d'esercizio deve sempre essere azzerato. (SR 1341)

 

Corretto errore in caso di stampa multipla dei mastrini per cui dal "secondo conto" non venivano riportati i saldi di apertura. (SR 1336)

Bilancio Analitico

Implementata la possibilità di eseguire un’esportazione dei dati di bilancio direttamente in un foglio excel

 

 

Una volta impostai a video i parametri di selezione, per eseguire direttamente l’esportazione premere il bottone “Export Excel”.

 

Stampa Estratti conti

Rivisto completamente il programma per consentire la stampa degli estratti conto in Crystal report. Rivisti completamente tutti i layout dei documenti (SR 1280)

 

Ricalcolo partite alla data

Nuovo programma: consente di ricostruire il saldo delle partite in base alla data e ai parametri impostati: :

 

 

Data ricalcolo: deve essere indicata a cui ricostruire il saldo delle partite.

Cliente/ fornitore: può essere specificato il singolo conto, oppure indicando il mastro (es. 1.3.2.%) è possibile elaborate tutti i  clienti / fornitori.

Giorni di incasso: è possibile specificare il nr di giorni di incasso per le RIBA, che verranno aggiunti alla data di scadenza in modo da considerare, rispetto alla data di elaborazione la partita aperta o saldata.

 

Con il bottone “elabora”, viene avviata la procedura di ricalcolo applicando le seguenti regole:

  • In base alla data di elaborazione per ogni scadenza sono analizzati i movimenti effettuati, ricostruendo di conseguenza il saldo. Ipotizzando ad esempio una situazione di questo tipo

Data

Tipo operazione

Importo

30/11/12

PAREGGIO

1.000

05/12/12

INSOLUTO

1.000

8/1/13

PAGAMENTO

1.000

 

 

 

 

 

 

 

Il saldo della partita al 31/12 sarà di € 1.000 e la partita “insoluta”, in quanto il movimento di pagamento è stato effettuato con una data successiva a quella di elaborazione.

 

  • Per le scadenze con tipologia riba, all’operazione di “pareggio” sono aggiunti il nr. Di giorni incasso, per cui rispetto alla data di elaborazione viene rivalutato lo stato della partita (aperto o saldata).

 

L’esito dell’elaborazione viene riportato a video nel tab “risultato elaborazione”, dove per ogni scadenza di partita è possibile consultare la situazione ricalcola e quella attuale. E’ prevista sia l’esportazione in excel della tabella, che un report di stampa.

 

Cespiti

Corretto errore per cui la stampa del libro beni ammortizzabili non conteggia nel residuo per l'ammortamento fiscale eventuali incrementi/decrementi/svalutazioni/rivalutazioni. (SR 1268)

 

Ciclo Attivo

 

Funzioni comuni

 

Gestione KIT

Gestione Kit, nuova funzionalità. Prevista la possibilità di modificare le quantità dei componenti del kit con conseguente ricalcolo riproporzionato del prezzo del “padre”.

L’attivazione di questa nuova funzione deve essere attivata a livello di setup applicazione(tab vendite3)

 

 

Con il metodo di contabilizzazione viene definito se la registrazione di prima nota iva dovrà essere eseguita considerando le righe dei componenti oppure il kit. Ricordiamo che per una corretta gestione del kit, i tipi riga devono essere opportunamente parametrizzati.

 

 

Per quanto riguarda il KIT, nelle azioni deve avere “ESPLODI”, mentre per quanto riguarda i “figli” l’azione deve essere “COMPONENTI”. Ricordiamo anche che sulla riga del KIT, deve essere specificato il codice del tipo riga associato ai “figli”.

 

Nei documenti commerciali, in fase di esplosione della distinta base kit, il prezzo unitario di ogni singolo componente viene ricalcolato applicando la seguente formula:

Prezzo unitario componente = (Prezzo unitario componente * Prezzo Kit) / Somma dei componenti

Nel caso in cui, la somma dei prezzi ricalcolati, non coincida con il prezzo dell’articolo padre (causa decimali dopo la riproporzione) la differenza viene aggiunta (o sottratta nel caso sia negativa) all’ importo dell’ultima riga del componente kit.

 

A partire dalla versione 06.00.06.09 sarà possibile modificare la quantità dei componenti del kit.

Attivando il check “ permetti calcolo importo padre dai componenti”  il valore della riga “KIT”, sarà determinato della somma degli importi di riga di ciascun componente.

Una volta determinato l’importo  della riga “PADRE”, e conoscendone la sua quantità ed i relativi sconti, ne verrà determinato anche il prezzo unitario.

 

Ordini clienti

Corretto errore per cui attivando la funzione di interrogazione disponibilità alla data, pur indicando di considerare per ordini a fornitore la data confermata, veniva sempre utilizzata quelle di consegna (sr 1232)

        

Disabilitata la modifica delle quantità o la cancellazione di una riga collegata a un buono di prelievo. (SR 1236)

 

In caso di inserimento ordini con calcolo delle spese di trasporto in %, il valore determinato era sempre in Euro, anche se il documento era in valuta diversa (SR 1365)

 

Buoni di prelievo

cancellando le spunte viene eseguito automaticamente il ricalcolo delle qta e rimesso lo stato in  "da spuntare" .  (sr 1237)

 

Emissione DDT

Corretto errore per cui avendo contemporaneamente aperte le form degli ordini clienti e dei ddt, in caso assegnazione lotto all’articolo, il programma andava in errore. (SR 1308)

 

In caso di inserimento ddt  con calcolo delle spese di trasporto in %, il valore determinato era sempre in Euro, anche se il documento era in valuta diversa (SR 1365)

 

In caso di generazione ddt da buono di prelievo la valuta del documento era quella impostata sul cliente e non quella dell’ordine cliente (SR 1365)

 

Evasione ordini con righe KIT: modificando la qta in evasione del kit, sono automaticamente ricalcolate le qta dei componenti (SR  1370)

 

Corretto errore nella stampa delle ddt in presenza di più aziende all’interno dello stesso database.  (SR1356)

 

Fatturazione

Corretto errore nel calcolo delle spese di trasporto in caso di inclusione di ddt. Quanto imputato sulla ddt viene ereditato in fattura, in caso di raggruppamento ddt le spese sono sommate. (SR 1263)

 

Corretto errore nel calcolo delle spese di trasporto in presenza di : tabella spese con importo zero, e nessun flag sul tipo documento di attribuzione, mentre a livello di ddt veniva impostato manualmente un importo. (SR 1294)

 

Corretto errore per cui eseguendo il ricalcolo delle spese di trasporto eventuali modifiche eseguita dall’utente veniva azzerate, reimpostando i valori di default. (SR 1296-1352)

 

Aggiunto a livello di singola riga il riferimento interno al contratto in caso di fatturazione dal modulo crm (canoni, costo copia ecc) SR 1344

 

Provvigioni

La stampa definitiva delle provvigioni maturate NON può essere eseguita in anteprima, per evitare che solo le “provvigioni visualizzate a video” vengono rese definitive (SR 1266)

 

        

Ciclo Passivo

 

DDT di ingresso fornitori

Corretto errore per cui l’aggiornamento del prezzo di listino dalle fatture fornitori avveniva solo per l’ultimo articolo presente nel documento e non per tutti quelli modificati.(SR 1303)

 

Il prezzo di acquisto indicato sul documento , in presenza di articoli a matricola, viene anche memorizzato come costo di acquisto sulla scheda della matricola (SR 1339)

 

Aggiunto controllo per cui se l’articolo movimentato viene gestito a matricole, il tipo documento selezionato deve prevedere la movimentazione di magazzino. (SR 1376)

 

In caso di registrazione di una bolla di carico collegata a ODL, eseguendo ripetutamente l’evasione non veniva correttamente aggiornato lo stato della fase, rimaneva sempre in stato “lanciato” per avendo ad esempio residuo ZERO. (SR 1317)

 

Contabilizza fatture fornitori

Generazione del movimento di prima nota Iva con la rilevazione della ritenute d’acconto. In anagrafica fornitore deve essere specificata la ritenuta d’acconto e la causale contabile deve prevedere la rilevazione. (SR. 815)

 

Corretto errore per cui la contabilizzazione delle fatture passive compone la descrizione di prima nota contabile mettendo il numero del documento originale (fattura) del fornitore ma la data del documento di riferimento (DDT) anzichè la data del documento originale (SR 1262)

 

Il prezzo di acquisto indicato sul documento , in presenza di articoli a matricola, viene anche memorizzato come costo di acquisto sulla scheda della matricola (SR 1339)

 

 

CRM

 

Gestione Task

Aggiunta la possibilità di eseguire 2 nuovi report: dettaglio delle attività e elenco delle attività. Entrambi i nuovi report sono stati realizzati con Crystal Report. (SR 1168)

 

E’ stata aggiunta la possibilità di generare il rapportino di intervento. Sono utilizzati i riferimento al contratto / servizio / cliente indicati sul task (SR 1168)

 

Gestione contratti

Corretto errore per cui eseguendo la fatturazione dei canoni dalla gestione contratti, non viene fatturato l'importo definito nello scadenzario ma l'importo della rata riproporzionato per il numero di mesi definito nel periodo di fatturazione.(SR 1255)

 

Corretto errore per cui in caso di rinnovo contratto, venivano duplicata anche tutte le attività pianificate (SR 1375)

 

Gestione delle chiamate

Cancellando una chiamata viene ora eliminato anche il task eventualmente collegato (SR 1337)

 

Gestione rapportini

In fase di emissione ddt per i ricambi indicati, non veniva correttamente impostato l’indirizzo di spedizione indicato sul rapportino, ma sempre quello specificato in anagrafica cliente. (SR1274)

 

Cancellando un rapportino viene ora eliminato anche il task eventualmente collegato (SR 1337)

 

Rapportini per commessa: non veniva correttamente visualizzata la decodifica del tipo di lavoro (SR 8089)

 

Fatturazione copie / rapportini

Corretto errore per cui nel caso la fatturazione non andasse a buon fine, i rapportini oppure le copie venivano  in ogni caso considerati come già fatturate (SR 1251)

 

Agenda Interventi

Spostando direttamente  l’attività, non veniva aggiornata  anche la data dell’eventuale rapportino collegato (SR 581)

 

A livello di setup applicazione nella sezione CRM sono stati aggiunti 2 nuovi campi che permetto di indicare il “nr di gg prima e dopo” rispetto alla data di elaborazione, per la visualizzazione delle attività. Questo consente di  ottimizzare la procedura visualizzando solo le attività nel periodo richiesto (SR 581)

 

 

Magazzino

 

Situazione di Magazzino

Corretto errore nella stampa situazione di magazzino per cui selezionando come criterio di valorizzazione LIFO (annuale o scatti), i filtri di selezione indicati non venivano considerati (SR 1281)

 

Produzione

 

Anagrafica Commesse

Unificata gestione delle commesse amministrative e di produzione.

 

 

All’interno dello stesso programma è possibile codificare sia le commesse amministrative che di produzione. Il codice della commessa di produzione può essere assegnato manualmente dall’operatore, decidendo ad esempio di impostarlo uguale alla commessa amministrativa, oppure attraverso il bottone “Assegna” farlo determinare dalla procedura in base all’ultimo numero presente in archivio.

 

Distinta Base

Stampa della distinta a quantità: non sono più riportate le informazioni relative ai costi delle fasi, in quanto non necessari in un report “a quantità”.

 

Stampa distinta base “ a valore”: aggiunto check-box per considerare nella valorizzazione anche i tempi di atterezzaggio e disattrezzaggio.

 

 

Per quanto concerne la valorizzazione dei tempi delle lavorazioni i criteri applicati sono i seguenti:

Costo fase da listino fornitore: permette di considerare il costo dal listino fornitori, tipicamente in caso di lavorazione esterna. Ricordiamo che una lavorazione è considerata esterna, quando la fase di lavorazione è associata a una risorsa definita come terzista.

 

Per le lavorazioni “interne” il costo viene prelevato dalla risorsa associata alla fase, in presenza di più risorse sulla fase, viene considerata quella a priorità più alta.

 

Per i tempi sono considerati in alternativa:

  • Tempo di lavorazioni per pezzo
  • Tempo di lavorazione fissa, rispetto al numero max da produrre.

Possono essere considerati anche i tempi di attrezzaggio / disattr. Definiti sulla risorsa.

 

Elaborazione MRP

Corretto errore per cui il fabbisogno primario collegato a un ordini cliente messo in stato EVASO ma con una quantità residua, veniva sempre considerato. In elaborazione sono considerati solo gli ordini clienti in stato: inevaso, p. evaso, e in tutti gli altri stati definiti dall’operatore nel tab vendita “stati aggiuntivi” del setup applicazione (S 1276 / 379)

 

In presenza della gestione  commesse, veniva erroneamente generato un nuovo ODL oltre a quello indicato in commessa. (SR 1329)

 

In caso di selezione ordini clienti, sono esclusi gli ordini in stato EVASO.(SR 1316)

 

Modificato funzionamento dei seguenti check (SR 1321):

 

 

Disponibilità per lotti: permette di specificare se per l’articolo gestito a lotti il fabbisogno è “         coperto dai lotti” disponibili a magazzino. Il calcolo che viene eseguito è il seguente:

 

CASO A :

Fabbisogno complessivo dell’articolo A è di 30 MT, coefficienti di utilizzo 10 MT

A magazzino sono presenti 3 lotti rispettivamente di 10 (L1) , 10 (L2) , 20 (L3)

Esito: l’elaborazione assegna i 3 lotti al fabbisogno di A

 

CASO B :

Fabbisogno complessivo dell’articolo A è di 30 MT, coefficienti di utilizzo 10 MT

A magazzino sono presenti 3 lotti rispettivamente di 9 (L1) , 9 (L2) , 20 (L3).

Esito: l’elaborazione assegna il fabbisogno per 20 MT al lotto L3, e stacca una RDA per i 10 MT mancanti

Nel caso in cui invece viene attivato anche il check “solo lotti interni”, viene verificato che il fabbisogno sia “evaso” da un unico lotto, diversamente verrà proposta una rda di acquisto

 

Eseguendo l'elaborazione con i parametri "controlla disponibilità lotti" se l'articolo è gestito a lotti, con questo paramtetro deve essere verificato che il coefficiente di utilizzo previsto in odl, sia evadibile nei lotti selezionati. Esempio: dell'articolo A il fabb complessivo è 40 il coeff 10, in presenza di 3 lotti rispettivamente da 30, 10, 10, il fabbisogno è evadibile, se invece i lotti sono 5 ciascuno da 9 mt, il fabb non è evadibile e dovrà essere emessa rda. Gestire anche il caso in cui il fabb è di 40 coeff. 10, esistono 3 lotti rispettivamente da 30, 9, 9 mt, il fabbisogno sarà evaso solo da 30 e verrà emessa rda per 10.

 

Ordini di Lavoro

Corretto errore eseguendo la schedulazione direttamente dall’ODL (SR 1312)

 

Modificando la qta da produrre di un ODL in stato “definitivo” non veniva ricalcolata la quantità residua, di conseguenza i fabbisogno determinati non erano corretti (SR 1315)

 

ODL: nuova gestione ordini di lavoro. Le funzionalità presenti nei due precedenti programma (Ordini di lavoro e ODL Zero) sono stati unificate in un’unica gestione. Inoltre la reportistica è stata realizzata con Crystal Report (SR 1282)

 

Corretto errore nella ricerca ODL eseguendo un filtro a livello di codice fabbisogno (SR 1271)

 

Gestione RDA / Ordini di lavorazione

Nel caso in cui siano gestite le commesse, le rda di acquisto riportano anche il riferimento alla commessa amministrativa. (SR Corretto errore eseguendo la schedulazione direttamente dall’ODL (SR 1312)

 

Stampa rda: eseguendo la stampa suddivisa per fornitore, non venivano correttamente riportati i riferimenti mail e telefono di ciascun fornitore. (SR 1288)

 

Stampa RDA: corretto errore per cui impostando un filtro di ricerca sulla descrizione dell’articolo la stampa andava in errore (SR 1289)

 

Stampa RDA: corretto errore nel report in caso di stampa con il riferimento al piano principale di produzione (SR 1290)

 

Corretto errore per cui la generazione degli ordini a fornitore non avveniva per l’articolo “punto fase”, qualora la lavorazione fosse collegata a una risorsa esterna, e il ciclo prevedesse la gestione del semilavorato alla fase.

 

Corretto errore nella stampa valorizzata delle RDA per cui non veniva correttamente utilizzato il listino fornitori valido alla data (SR1379)

 

Avanzamento ODL

Corretto errore per cui in casi particolari, l’ avanzamento ODL collegati a fasi di lavorazione con gestione del semilavorato alla fase, non veniva correttamente generato il movimento di magazzino del “punto fase”.

 

Corretto errore per cui eseguendo l’avanzamento contemporaneo di più ODL, i depositi di versamento e prelievo non erano quelli indicati sulle risorse di ciascun odl, ma sempre del “primo” avanzato (SR 1372)