Archivi di base

• Aggiunti campi codice fiscale e p.iva  per black-list negli indirizzi di spedizione (s.r.1988);
• Aggiornando il codice iva sul cliente e premendo il pulsante [Agg. IVA OFF/ORD/BOLL]  il programma andava in errore sql quando prova ad aggiornare ordini e offerte.

 

Inoltre sugli ordini clienti venivano aggiornate le righe con stato 3 ossia quelle EVASE mentre ora aggiorna aggiornate le righe con situazione uguale a 1,2: INEVASE, PARZ. EVASA (s.r. 1422);

• La funzionalità che permette di inserire una nuova variante direttamente dal campo articolo in gestione documenti non effettuava tutte le operazioni della generazione varianti, per cui non inseriva tutti i record correttamente (s.r.1842);

• La definizione della modalità di calcolo provvigioni in gestione agenti faceva riferimento alla tabella con decodifica sbagliata (s.r. 1965);

• Inserito nuovo flag  "Ordina per anagrafica" per permettere di ordinare le varianti per anagrafica , in quanto con l'aumentare delle varianti (es. colore) diventa complicato gestire manualmente l'ordinamento (s.r. 1848);

• Lanciando la sostituzione componenti dall'apposito tab andava in errore sql (s.r. 1947);

• Resa obbligatoria la tipologia scadenza perché altrimenti nello scadenziario non vengono stampate le scadenze(s.r. 1856);

 

Amministrazione

• Il tasto funzione di estrapolazione in Excel, estrae sempre il dettaglio clienti o fornitori anche se non c'è la spunta relativa. Il tasto è stato sostituito con una tabella a video che visualizza il risultato della ricerca. E' possibile esportare in excel i dati estrapolati nella tabella (s.r. 1425);

• Il tab anticipi di prima nota iva, non teneva conto di tutte le scadenze legate ad una partita. Tale estrazione è stata corretta in quanto per una partita potrebbe esserci più di una scadenza da saldare (s.r. 2013);
• Modificato il controllo sulla validità della data protocollo: tale data non può essere inferiore al movimento precedente solo nel caso di nuovo inserimento. Il controllo in precedenza,veniva fatto nel caso di modifica solo se prima si era inserito un movimento(s.r. 1970);
• Gestito in fase di registrazione movimento il salvataggio della colonna "Descrizione operazione" del tab Contabilità. Prima, se l'utente aggiungeva qualcosa in quel campo, veniva salvata comunque la dicitura originale di default, e per poter rendere effettiva la descrizione modificata occorreva chiudere la form e riaprirla (s.r. 1907);
• In caso di modifica di alcuni dati della form (es. conto), lo specchietto delle ritenute non viene più ricalcolato se sono presenti pagamenti, dando anche una segnalazione a video all'utente (s.r. 2024);

• In caso di pagamento parziale di una ritenuta, se l'importo della rata non è diviso in parti uguali (ex. 70 % prima rata e 30 % seconda rata) l'importo della rata in stampa non risultava corretto (s.r. 1978);

• In caso di pareggio su movimento di saldo di una scadenza con flag di acconto, sulla nuova riga non veniva riportata la descrizione operazione (s.r. 1954);
• Inseriti controlli di congruenza sul campo contoconto: non può essere indicato un conto che non è stato utilizzato nella registrazione (s.r. 1398);

• Aggiunto nuovo flag in tabella codici iva: "split payment". In liquidazione IVA le fatture di vendita collegate a questi codici non vengono prese in considerazione(quindi esclude dall'iva a debito), ma vengono totalizzare in una voce di riepilogo a parte(s.r. 2000);
• Se nella liquidazione iva viene calcolata la percentuale del PRO RATA o la percentuale di interesse, gli importi derivati da tali calcoli non venivano arrotondati, generando differenze di 1 centesimo nei conteggi della liquidazione iva (s.r. 2022);
• Nella ventilazione dei corrispettivi il valore del prospetto di ventilazione non coincideva con il valore riportato nel riepilogo principale (s.r. 1949);

• Riportato nella stampa riepilogo corrispettivi, lo stesso riepilogo presente in liquidazione iva relativo al  prospetto di ventilazione (s.r. 1950);

• La stampa espone il fornitore intestatario della fattura acquisto CEE che ha generato l'autofattura, leggendo da setup il registro su cui tale fattura di acquisto è registrata. Erroneamente però, leggeva da setup il registro della sezione Reverse Charge anziché quello della sezione Autofatture CEE.  In questo caso la stampa del registro vendite, intestava in maniera errata i conti clienti (s.r. 2017);

• Nella stampa del modello aggregato fare in modo che gli importi delle note di credito emesse a clienti riferite ad un periodo dell'anno precedente, che vengono salvati nei campi da IMPOA15 a IMPOA18, vadano a confluire nel quadro BL005. Allo stesso modo le note di credito ricevute dai fornitori riferite ad un periodo dell'anno precedente, che vengono salvati nei campi da IMPOA32 a IMPOA35, vadano a confluire nel quadro BL008 (s.r. 1739);

• Aggiunta form spesometro aggiornata alla versione 2.0.6 (s.r. 2012);
• Aggiunta utility per controllo clienti/fornitori senza p.iva/cod. fiscale e adeguato il codice estero nazione formattandolo con "000" come richiesto nel flusso(s.r. 2026);

• Adeguato il tracciato xml alla versione 1.1, che sostituisce a partire dal 1 febbraio 2015 la versione 1.0 (s.r. 1977);

• Subito dopo avere premuto il tasto stampa/anteprima/pdf il programma partiva con il display di tutti i record scelti senza chiedere all'utente l'opzione di stampa: singola o di tutti (s.r. 1967);

• Nella stampa "Reminder of payment" aggiunto il codice BIC dell'anagrafica banca. Per i clienti esteri questo è il campo principale di riferimento per il pagamento.(s.r. 1910);

• Nella stampa non teneva conto: delle note di credito, del flag "considera pareggiate a scadere come aperte" (s.r. 2005);

• Ci sono casi in cui i cespiti acquistati nell'anno "n" devono essere ammortizzati solo a partire dall'anno "n+1". Al momento l'unico modo per avere il cespite sulla stampa del libro cespiti dell'anno "n" senza ammortamento è metterlo con stato SOSPESO. Per l'anno successivo poi bisogna ricordarsi di metterlo in stato IN CARICO. Per evitare il cambio di stato,  il programma ora considera l'anno della data di inizio utilizzo presente sul tab Ammortamento, per stabilire se calcolare la quota di ammortamento (s.r. 1871);

• Modificato il titolo della form in "Brogliaccio certificazione ritenute". Modificata stampa certificazione per riportare la medesima dicitura, e per riportare i dati dell'anagrafica azienda relativi al dichiarante (necessari perla compilazione del modello CU 2015) (s.r. 2008);

• Inibito il pagamento di partite derivanti da movimenti di prima nota di transito(s.r. 2023);

 

Ciclo Attivo

• L'assegnazione del prezzo netto nelle righe dei documenti del ciclo attivo (ordini, ddt, fatture) deve tenere conto del flag "importi IVATI". Se tale flag è attivo, al prezzo di vendita dell'articolo viene scorporata la % di iva del codice iva assegnato in anagrafica articolo, e successivamente viene riapplicata la % iva del codice iva indicato nella riga articolo del documento. Questo perchè, ad esempio, in casi di esenzione Iva, il prezzo di vendita(ivato) non veniva scorporato dall'iva. Per questo motivo, è stato aggiunto un controllo bloccante che in caso di "importi IVATI" richiede obbligatoriamente la presenza del codice iva in anagrafica articolo (s.r. 1976);

 

• Inserito nuovo flag nel tab totali: "Fissa le scadenze". Tale flag mantiene invariato l'importo delle scadenze. Questo perché la modifica del dettaglio della fattura comporta sempre un ricalco dei totali, e se si varia l'importo su di una spesa il ricalcolo dei totali mi sovrascrive la spese modificata con quella standard. Settando il nuovo flag il problema viene superato (s.r. 1713);
• Inserendo nel dettaglio matricole una nuova matricola, anche se si cancella la riga, la matricola veniva comunque inserita in anagrafica matricole(s.r. 1915);
• In fatture di vendita cercava erroneamente le matricole a magazzino controllando il deposito di testata e non il deposito di riga come fa in emissione DDT (s.r. 1573);
• Se ci si posiziona sul tab totali, si cambia conto e si ricalcolano i totali in alcuni casi il totale merce non corrispondeva al totale degli importi di riga del documento (s.r. 1945);
• Le note di credito che movimentano il magazzino generavono un movimento di magazzino che con valorizzata la quantità in uscita al posto che in entrata (s.r. 1932);
• Gestita valorizzazione campo % di esenzione conai sulle righe della fattura nel caso non siano correttamente specificati su ddt di origine(s.r. 1975 );

• Se includo un'offerta nell'ordine, compariva più di una volta la domanda "Modificare l'agente di riga presente sul documento con quello specificato nelle condizioni". Ora il test sul cambio di agente viene essere fatto solo se il codice agente di testata ordine è valorizzato e diverso dal codice agente in anagrafica cliente, in questo modo la segnalazione compare una volta sola (s.r. 1957);
• Aggiunto nuovo campo libero di testata alfabetico ATTENZIONE. In inclusione offerta in

ordine gestito l'inclusione del nuovo campo(s.r. 1998);

• Nella videata ordini clienti il link all'ordine fornitore non era più visibile dopo il salvataggio, inoltre  dopo aver inserito un link su una riga ordine al cambio di riga il link veniva perso(s.r. 1747);
• Facendo un nuovo ordine, andando sul tab Dettaglio (senza inserire la nuova riga), facendo doppio click nella colonna di un campo con lo zoom e scegliendo un record il programma restituiva un messaggio di "array reference out of bounds" (s.r. 1904);
• Gestito nuovo campo imballo ed ereditarietà da offerta(s.r. 2006);

• Aggiunto nuovo campo libero di testata alfabetico ATTENZIONE(s.r. 1998);
• Gestito nuovo campo imballo(s.r. 2006);
• Durante l'eliminazione di un'offerta portare indietro di uno il parametro offerte solo se non esistono altre offerte con lo stesso numero. L'anomalia si verificava solo se abilitata la gestione delle revisioni (s.r. 2021);
• Aggiunta valorizzazione del numero di pagina nella stampa delle offerte(s.r. 2027);

• In duplicazione di un ddt, il tipo documento e registro non venivano mantenuti, in quanto sovrascritti dai valori impostati di default nell'inserimento (s.r. 1968);
• Inserendo nel dettaglio matricole una nuova matricola, anche se si cancella la riga, la matricola veniva comunque inserita in anagrafica matricole(s.r. 1915);
• Implementato l'invio e-mail anche per i documenti intestati a fornitori. In precedenza, anche se l'indirizzo e-mail è presente nell'anagrafica fornitori viene visualizzato il messaggio: "Non è stato inserito nessun indirizzo spedizione mail per..." (s.r. 1966);

• Aggiunta su tutte le form di fatturazione clienti, il filtro "Pubblica amministrazione", in modo tale da poter filtrare solo i clienti di questo tipo, che tipicamente in  fatturazione adoperano un registro apposito (s.r. 1979);

• Se viene messo un valore nei campi Pagamento e/o Codice iva, dando il comando di ricerca Stratega andava in crash (s.r. 1995);
• Se ho una riga documento con importo negativo, non considerava il segno negativo nell'assegnazione delle provvigioni fatturato agente (s.r. 1963) ;
• Impedito di emettere fattura con data non appartenente all'anno solare su cui si è posizionati (s.r. 1644);

• Nella form di gestione dichiarazione di intento aggiunti i nuovi campi richiesti da febbraio 2015: numero protocollo telematico, data protocollo telematico. Tali nuove informazioni sono  gestite in :

1. dichiarazione d'intento clienti e stampa;
2. dichiarazione di intento fornitori e stampa;
3. stampa fatture di vendita;

            (s.r. 2007)

• Sulla dialog di stampa lanciata dall'invio e-mail, inibita l'opzione "Tutti i documenti a video". Questo perché se si cliccava sul tasto "Tutti i documenti a video" prima che questa si chiudesse, veniva inviato un pdf contenente tutte le fatture a video all'intestatario della fattura(s.r. 1923);

• In caso di fattura con righe omaggio e righe normali, sbaglia ad assegnare i totali di testata movimento prima nota iva, che vengono utilizzati nella stampa dei registri vendite. (s.r. 2014)

 

Produzione

• La generazione dei buoni in c/lavoro non considerava  i lotti(s.r. 1981);
• La verifica della disponibilità  presso il terzista non considerava i fabbisogni ancora aperti e soddisfatti con buoni precedenti (s.r. 1982);
• Per gli articoli gestiti a lotti, deve essere considerato anche il coefficiente di utilizzo(s.r. 1983);
• Nell'analisi dei mancanti: non funzionava la verifica della disponibilità  con il popolamento del tab mancanti(s.r. 1984);

 

Ciclo Passivo

• In presenza di rientro da conto lavoro con avanzamento ODL se i componenti sono gestiti a lotti resa possibile l'indicazione del lotto di prelievo. In quanto se non indicato, il programma va in errore (s.r. 1985);
• Gestire l'aggiornamento del listino fornitore da ddt di carico (s.r. 2020);
• L'inserimento della Bolla di carico di un articolo a varianti permette di movimentare l'articolo padre e non segnala che la 'variante non è attiva' (s.r. 1980);

• Nel documento non viene ereditata la causale contabile definita sul fornitore (s.r. 1994);
• Se in tabella spese ho più di una spesa per il tipo documento fattura di acquisto, inserendo consecutivamente 2 fatture, sulla seconda fattura proponeva solo il primo tipo spesa, i successivi non li caricava (s.r. 1956);

• In caso di mancata indicazione della quantità articolo nel corpo del documento,

veniva generato un errore di "division by zero" che obbliga a chiudere il gestionale(s.r. 1912);

• Aggiunto controllo su campo quantità in caso di validazione riga. Modificata funzione per visualizzare messaggio di controllo aggiungendo anche la dicitura sul campo quantità (s.r. 1959);

• Non è presente il filtro per commesse di testata / righe (s.r. 2002);
• Rendere visibile in stampa la commessa di testata e di riga (s.r. 2003);

• Nell'analisi fabbisogni del ciclo passivo anche se si selezionano più depositi l'elaborazione faceva vedere nel dettaglio fabbisogno solo la merce da riordinare per un singolo deposito mentre si dovrebbe visualizzare una sola riga per articolo con la somma delle quantità da ordinare complessiva per tutti i depositi selezionati(s.r. 1181);

 

Magazzino

 

• Rese ricercabili matricole a magazzino (s.r. 1962);
• Nel caso di movimenti a magazzino gestiti da griglia per varianti, cliccando sulla spunta, non riportava le quantità in griglia (s.r. 1971);
• La stampa dei movimenti di magazzino tiene conto del filtro in griglia invece di stampare i movimenti completi (s.r. 1906);

 

CRM Contact Manager

• Il programma non aggiorna il task in caso di cambio risorsa assegnata (s.r. 1914);

• Nel tab prodotti e matricole, non venivano  decodificati correttamente i documenti di vendita agganciati alle matricole (s.r. 1974);

 

CRM Service Manager

• Abilitato il rinnovo di un contratto per più volte nello stesso anno. Questo perché non era possibile ad esempio rinnovare un contratto concluso il 30.6.14 per altri 6 mesi fino al 31/12/14 (s.r. 1384);
• Fare in modo che in fase di rinnovo non venga preso come riferimento l'anno della data di inizio validità contratto + 1 ma far si che l'anno del nuovo contratto sia semplicemente l'anno in cui si è posizionati in Stratega.

Se per esempio ho:  anno contratto 2014, anno data inizio validità 2013, andando nell'anno 2015 per rinnovare il contratto assegna al nuovo contratto anno 2015 (s.r. 1908);

• Modificato il controllo bloccante sull'inserimento in scadenzario canoni di una scadenza con data già esistente: il blocco non ci deve essere se la scadenza con medesima data è già stata fatturata(s.r.  1943);
• Duplicando/rinnovando un contratto non riporta il flag "assegna a tutti" sul tab articoli a contratto (s.r. 1948);
• Per contratti che hanno "rifattura a" impostato, la fattura viene correttamente intestata al conto "rifattura a", ma il cliente destinatario rimaneva erroneamente impostato con il conto intestatario del contratto (s.r. 1999);
• Il tasto funzione per ricalcolare il carnet a volte dava errore di "division by zero"(s.r. 1973);
• Nel caso in cui non ci sia nessuna specifica del centro di ricavo / commessa sul contratto, non veniva riportato nessun centro/commessa sulla fattura del cliente, neppure se i dati sono presenti in anagrafica(s.r. 2019);
• Gestire la possibilità di inserire un importo fisso per il valore del contratto(s.r. 1972);
• Se per una matricola viene inserita una data inizio validità a cavallo di periodo (es. semestre, trimestre etc..) e la modalità di assegnazione scadenzario è per data contratto, nello scadenzario letture la data di fine periodo della matricola è sbagliata.  Es.:

Data validità contratto: 01/02/14  

Periodicità lettura: trimestrale

data ingresso matricola: 15/03/2014

Lo scadenza per i contatori della matricola veniva erroneamente assegnata con:

15/03/14 - 31/05/14

La scadenza invece viene ora calcolata cosí¬: 15/02/14 - 31/04/14.

(s.r. 1941)

• Inserendo nel tab Parco/letture contatori una lettura non valorizzava l'unità di misura, inoltre era possibile inserire il contatore anche se nella matricola non c'è (s.r. 1955);
• Nei rapportini gestito il caso in cui la matricola cercata non esiste, non si trova o se l'utente clicca annulla dalla ricerca da zoom, non viene più cancellato il cliente intestatario del rapportino ma solo il campo matricola (s.r. 1876);
• Il tasto funzione "ricalcola carnet" teneva erroneamente conto del flag da fatturare per riassegnare le ore utilizzate nel carnet(s.r. 1913);

• Aggiunta codifica anagrafica commessa su tab contratti/servizi(s.r. 1958);
• Se si duplica la chiamata, dopo averla salvata, non veniva riproposta a video (s.r. 2009);

• Se si seleziona il flag "separa per indirizzo e-mail", invia un'email correttamente per ogni indirizzo presente ma nella cartolina scriveva tutte le letture senza filtrare per indirizzo e-mail (s.r. 1933);

 

• Nella sezione COSTI e RICAVI della stampa marginalità contratti la valorizzazione dei costi segue questa valorizzazione gerarchica:

               1- costo di magazzino (selezionato a video fra ultimo o medio);

2-in assenza del costo di magazzino, applicare la gerarchia : - costo definito sul rapportini (rappric.prezzo_acq) , listino fornitore (artfort) , prezzo di acquisto (artacqt);

• Nella sezione: ANALISI COSTO COPIA della stampa della marginalità: venivano  considerati come costi o ricavi, solo gli articoli definiti come ricambi / consumabili. Ora vengono considerati tutti gli articoli e raggruppati in stampa per classificazione merceologica(s.r. 1374);
• Modificata l'estrazione della sezione COSTI e RICAVI per non considerare il conto intestatario di un contratto (che può essere modificato in corso d'opera) ma solo il legame con matricola e contratto (s.r. 1944);

 

Sistema

• Tolti parametri per invio SMTP presenti nella storicizzazione del fido, la procedura utilizzerà  i parametri SMTP che già ci sono nella configurazione per l'invio e-mail (s.r. 1942);

• Gestita apertura delle form di anteprima di stampa in Crystal sempre a tutto schermo indifferentemente dalla risoluzione del client (s.r. 1953);

• L'apertura parametri non riportava il campo suffisso nei registri vendite(s.r. 1987);

• La procedura di gestitone semaforo è stata modificata per tenere conto anche del codice azienda, oltre che del nome della form (s.r. 2018);

• Aggiunti campi barcode in p.n. iva/ crmrapportini e fattura di acquisto (s.r. 2028);