Stratega 6 Build6 Sp20
ARCHIVI DI BASE
Manutenzione listini
- Introdotte nell'anagrafica dei listini, e di conseguenza nell'assegnazione dei prezzi di vendita nei documenti, le seguenti nuove funzionalità:
- possibilità di assegnare una durata temporale al listino inserendo una data di inizio e fine validità, in assenza delle date il listino si considera sempre valido;
- possibilità di revisionare il listino, ovvero di creare un nuovo listino che fa riferimento ad un listino già esistente, compilando nel campo “Revisione del listino” il listino a cui fa riferimento,valorizzando in questo caso una data di inizio e fine validità inferiore rispetto al listino principale. Il listino revisionato, non avrà la necessità di essere associato al documento, che può continuare ad avere il listino principale associato;
Esempio pratico:
Listino 1: inizio e fine validità assente: in questo caso il listino è sempre valido.
Articolo: A Prezzo: 20
(Fig. 1)
Listino 11: inizio validità 01/10/2020 - 31/12/2020 revisione del listino 1
Articolo: A Prezzo: 25
(Fig. 2)
Listino 12: inizio validità 29/11/2020 - 29/11/2020 revisione del listino 1
Articolo: A Prezzo: 15
(Fig. 3)
Nell’emissione di una fattura per un cliente con indicato in fattura il listino principale 1, l’assegnazione del prezzo di vendita è la seguente:
- Fattura emessa in data 01/01/2020 à prezzo applicato per l'articolo A 20 (listino 1)
- Fattura emessa in data 01/10/2020 à prezzo applicato per l'articolo A 25 (listino 11)
- Fattura emessa in data 29/11/2020 à prezzo applicato per l'articolo A 15 (listino 12)
Anagrafica articoli
- Corretta la ricerca dai campi del tab vendite perché dava un errore sql (s.r.:2872);
- Le colonne della tabella varianti avevano delle limitazioni nella digitazione del numero di caratteri: 20 caratteri per codice variante, 50 per descrizione, 5 per deposito, questo non permetteva la ricerca di una descrizione o di un codice più lungo (s.r.:2893);
Anagrafica clienti
- Inserita in anagrafica clienti la gestione dei mandati SEPA ed eliminata invece dalla schermata dell'emissione effetti(s.r.:2859);
- In inserimento di una nuova anagrafica cliente valorizzato automaticamente il tipo cliente con “B2B”, in sostituzione di “Pubblica amministrazione“ (s.r.:2828);
Gestione risorse umane
- Filtrando le risorse per alcuni campi (es: data assunzione), la stampa andava in errore sql (s.r.:2847);
Codici IVA
- Eliminato il campo "Determinazione plafond" in quanto non più utilizzato(s.r.:2861);
Causali contabili
- Risolta anomalia per la quale l'opzione "Apertura" se settata non poteva più essere modificata(s.r.:2956);
AMMINISTRAZIONE
Rilevazione ritenute fornitori
- Attivata la possibilità di rilevare le ritenute di acconto sulle fatture di acquisto al pagamento della fattura, in quanto può esserci un differimento temporale tra la data di pagamento e la data della fattura. Per farlo viene gestito un nuovo conto transitorio per la registrazione di prima nota delle ritenute. Queste le modifiche introdotte:
- Anagrafica fornitori: nel tab ritenute aggiunto il nuovo campo "CONTO TRANSITORIO RITENUTE";
- Prima nota iva: nella registrazione di una fattura fornitore con ritenuta, se presente il "CONTO TRANSITORIO RITENUTE" nell’anagrafica ritenute del fornitore, nella registrazione di prima nota verrà assegnato l'importo della ritenuta al nuovo conto transitorio;
- Pagamento fornitori: effettuando il pagamento di scadenze relative a fatture di acquisto con ritenuta, se la ritenuta è stata registrata utilizzando l’apposito conto transitorio indicato in anagrafica fornitore, nella medesima registrazione di pagamento viene automaticamente generato un movimento di giroconto ritenute che andrà a stornare il conto transitorio e ad addebitare i conti rappresentanti il debito effettivo verso Erario/Ente Previdenziale.
Prima nota IVA
- Nella registrazione di prima nota iva di una fattura di acquisto con applicazione della ritenuta ENASARCO, non veniva segnalato il superamento del massimale ritenuta Monomandatario-plurimandatario (s.r.:2846);
Emissione effetti
- In presenza della seguente casistica:
- cliente con due fatture con stessa scadenza ma su due banche diverse;
- flag raggruppa scadenze su effetti attivo;
Effettuando l'emissione degli effetti le due scadenze venivano erroneamente raggruppate, senza tener conto delle due banche differenti .
Nel caso specifico il programma non raggruppa più le scadenze, ma creare due effetti separati(s.r.:2870);
- La generazione del flusso SEPA SDD-SCT con un numero molto elevato di effetti, scriveva un flusso XML errato (s.r.:2952);
Gestione pagamento fornitori
- Abilitata la generazione del flusso SEPA anche se la stampa non è definitiva e tolto il controllo che impediva di generare un flusso SEPA in presenza di data presentazione uguale alla data di esecuzione, in quanto con l'entrata in vigore del circuito SEPA questo limite è superato(s.r.:2821);
Elaborazione bilancio riclassificato
- Utilizzando il flag "Dettaglio pluriesercizio" il programma non faceva distinzione nel recuperare anche le operazioni dell'anno precedente fra conti di tipo economico e patrimoniale, mentre ora recupera solo i movimenti di conti patrimoniali (s.r.:2896);
Stampa di bilancio
- Stampando il bilancio ed escludendo i conti a saldo zero li considerava comunque nel totale dare/avere falsando quindi la rappresentazione(s.r.:2890);
- Se nel piano dei conti ci sono conti separati da zero 1.2.01.10.10 la stampa bilancio saltava i totali di livello, esponendo solo il dettaglio finale (s.r.:2835);
- In presenza di ripresa saldi da esercizio precedente, lanciando una stampa di bilancio ricalcolato per i conti di tipo economico di un periodo interno all'anno. Ad esempio inserendo dal 01/03 al 31/03 ritornava erroneamente come risultato il saldo dal 01/01 al 31/03(s.r.:2926);
Stampa registro corrispettivi
- Nella stampa del registro dei corrispettivi quando l'ultima operazione da stampare aveva il medesimo importo della penultima operazione, il totale non veniva esposto (s.r.:2825);
Stampa registro vendite
- Se impostata la stampa dei registri sezionali, la ricerca dei sezionali nei parametri registri vendite non tiene conto dell'anno nella selezione(s.r.:2938);
Ratei e risconti
- Nella generazione del movimento di prima nota di un risconto vengono ora assegnate la data di inizio e fine validità del movimento per rendere più leggibile la data di inizio e fine competenza su cui è stato calcolato il movimento(s.r.:2874);
Prima nota
- Nella generazione autofattura cee-reverse charge da contabilizzazione acquisti / fatturazione elettronica, in presenza di imponibili negativi, la registrazione contabile di prima nota dell'autofattura di vendita non era corretta (s.r.:2900);
Mastrini contabili
- A volte l'elenco delle operazioni a video non veniva ordinato correttamente per data operazione crescente (s.r.:2809);
Stampa libro cespiti
- Nel ‘Libro dei beni ammortizzabili’, corretta la seguente segnalazione nel calcolo della quota di super ammortamento: quando sull’ultimo anno si ha una quota irrisoria di ammortamento, dovuta ad arrotondamenti precedenti, il report riportava la quota del super ammortamento per il totale(s.r.:2883);
Scadenzario
- Lanciando la stampa con il flag "Cambio pagina a cambio raggruppamento", sbagliava ad esporre la descrizione nel piede del raggruppo, nel caso in cui il piede veniva stampato nella pagina successiva ai movimenti (s.r.:2911);
Anagrafica cespiti
- In un cespite con stato “VENDUTO”, il conteggio della minusvalenza/plusvalenze non veniva aggiornato nei seguenti casi (s.r.:2917):
- Cancellazione della riga di vendita;
- Cancellazione o modifica di un importo di una riga di dettaglio nelle operazioni di Rivalutazione/svalutazione/Incrementi/Decrementi;
Centri di costo
- Introdotte le seguenti migliorie nella gestione dei centri di costo (s.r.:2928):
- Gestito il flag "Centro di costo obbligatorio" già presente sul piano dei conti, per richiedere la compilazione obbligatoria del centro di costo, ovunque presente: ciclo attivo e passivo, contabilità;
- Adeguato lo zoom di ricerca del centro di costo utilizzando il medesimo presente in contabilità anche nel ciclo attivo e passivo;
- Inserita decodifica del centro di costo nella tabella articoli dei documenti del ciclo attivo e passivo;
- Se attivato il flag a Setup/Amministrazione/Amministrazione 1: “Filtra centri di costo in Zoom controllo righe doc. ciclo attivo/passivo”
prima dell’aggiornamento del documento viene ora verificato per tutte le righe articolo:
- la presenza del centro di costo se l’indicazione del Centro di costo è obbligatoria;
- che il centro indicato appartenga all’elenco dei centri validi per il CONTO presente nel piano dei conti;
- Prima della generazione di prima nota iva definitiva dal transito introdotta verifica di coerenza/presenza dei centri di costo;
CICLO ATTIVO
Ordini da clienti
- Al fine di tracciare l’evasione dell’ordine cliente, aggiunto il nuovo tab “Explorer” che a richiesta dell’utente, cliccando l’apposito tasto “Aggiorna”, visualizza tutta la catena di documenti in cui l'ordine è stato evaso: ordine clienteà buono di prelievo à ddt à fattura (s.r.:2934);
Buoni di prelievo
- Gestito un nuovo flag a setupàvenditeàvendite 1 per l'assegnazione dei nuovi stati 90-91 per l'evasione di ordini in buoni di prelievo (s.r.:2954);
Se il flag è acceso, in evasione di un ordine in Buono di prelievo verranno assegnati i nuovi stati 90(evaso con buono) o 91(parzialmente evaso con buono) all’ordine. Se il flag è spento, l’evasione di un ordine in Buono di prelievo manterrà inalterati gli stati 1 (inevaso) e 2 (parzialmente evaso) dell’ordine,
Fatturazione differita DDT
- Gestita la creazione del dettaglio ritenute in fattura di vendita in base alle ritenute indicate in anagrafica cliente (s.r.:2799);
- Nella fatturazione differita di ddt appartenenti a diversi clienti, sull'ultima ddt fatturata non veniva applicato correttamente la spesa di bollo a carico ditta(s.r.:2919);
Fatturazione differita Buoni di prelievo
- Evadendo in contemporanea da gestione ddt e da fatturazione differita buoni il medesimo buono di prelievo, quest'ultimo veniva erroneamente evaso da entrambe le procedure(s.r.:2805);
Fatture di Vendita
- Il controllo in fattura sullo sforamento del plafond per l'applicazione dell'esenzione iva per la lettera di intento ora esclude le fatture dei registri non soggetti a liquidazione iva, come ad esempio: registro di prova/registro fatture proforma (s.r.:2873);
- Inserendo una fattura di vendita accompagnatoria avente articoli gestiti a matricola, il programma generava un errore sql nell'aggiornamento della matricola (s.r.:2858);
- Nella stampa fattura di vendita è stato ridotto il piede della fattura per lasciare maggior spazio al corpo della fattura (s.r.:2842);
- Nella stampa fattura di vendita inseriti anche i loghi aziendali 2 e 3 presenti in anagrafica azienda (s.r.:2840);
- I rapportini con solo ricambi e senza manodopera non venivano proposti in fatturazione (s.r.:2814);
- Gestita l’assegnazione dell'ubicazione in dettaglio articoli digitandola manualmente, senza dover passare dallo zoom come in precedenza (s.r.:2808);
- Se la fattura evade una ddt in cui sono collegate delle matricole, il report della fattura ora elenca le matricole indicate nel ddt(s.r.:2906);
Stampa provvigioni
- Nella stampa provvigioni sull'incassato aggiunte le nuove opzioni di stampa:
- Incassato
- Incassato e sospeso
- Sospeso
La nuove opzioni di stampa sull’incassato selezionano le provvigioni non per data di scadenza ma per data di incasso fattura.
Esempio: fattura con scadenza al 30/04 e pagata in data 15/05: se il flag di stampa è: “maturato” la provvigione verrà esposta nel mese di aprile, se il flag di stampa è: “incassato” verrà esposta nel mese di maggio.
Inoltre l'opzione di stampa "Conferma Pagato" è diventata un check-box e spostata nella sezione stampa definitiva. Le due opzioni sono selezionabili in modo alternato.
Variazione fatture per provvigione
- Risolto un problema di arrotondamento indiscriminato del prezzo netto nelle righe della fattura di vendita, che in alcuni casi determinava lo scarto della fattura elettronica per errore nel calcolo del prezzo x quantità. L'anomalia era dovuta alla mancata assegnazione per la colonna prezzo netto della formattazione presente nel SETUP azienda.
Ad esempio: se i prezzi di vendita hanno una formattazione con 4 decimali dopo la virgola, la modifica della riga nella form delle provvigioni per assegnare l’agente di riga, arrotondava sempre al secondo decimale il prezzo netto della riga fattura(s.r.:2945);
Stampa documenti
- Nel caso sia attivata a setup l'ordinamento del browse in ordine decrescente per i documenti del ciclo attivo o passivo, la stampa dei documenti in rari casi mischiava le pagine di stampa(s.r.:2866):
- Eliminata l'esposizione di prezzo e quantità nelle stampe dei documenti del ciclo attivo in presenza di una riga di commento(s.r.:2836);
- Se presente più di una nota documento in fase di stampa documento venivano erroneamente duplicate le righe di dettaglio e veniva stampata solo una nota (s.r.:2806);
CICLO PASSIVO
Ricezione bolle di acquisto
- Registrando un ddt di rientro da conto lavoro, se si inseriscono più articoli di odl diversi e l'avanzamento prevede il versamento del finito, ogni singolo finito viene valorizzato considerando i costi di tutti gli articoli/odl presenti nel DDT(s.r.:2805);
Fatture di acquisto
- Se è attivo l'aggiornamento dei listini per fornitore e nella fattura sono presenti due o più righe per il medesimo codice articolo, al salvataggio Stratega si bloccava(s.r.:2817);
- Nella registrazione della fattura di acquisto è ora possibile collegare o importare dall’apposito tab “Fatture Elettroniche” una fattura elettronica precedentemente letta dall’apposito modulo esterno “Fatturazione elettronica”.
Per farlo è necessario cliccare l’apposito tasto “Popola” nel tab “Fatture Elettroniche”. Il sistema ricerca e mostra a video tutte le fatture elettroniche, con relativo dettaglio, emesse dal fornitore indicato in fattura di acquisto.
Il collegamento con la fattura elettronica ha come scopo quello di validare una fattura di acquisto già caricata tramite l’opzione “Valida righe”, che esegue controlli di quadratura sulle righe che devono corrispondere per importo, iva e conto; e controlli sul totale della fattura che deve corrispondere per imponibile iva e sconti. In caso contrario l’associazione non viene eseguita e viene dato un messaggio di segnalazione a video.
Diversa è invece l’importazione del dettaglio degli articoli della fattura elettronica nel corpo della fattura di acquisto, che viene eseguita se la fattura di acquisto non ha alcuna riga presente, cliccando il tasto “Collega” e non effettua nessun controllo di congruenza. In questo caso è necessario aver impostato nei parametri di Setup della fatturazione elettronica il codice articolo di default nella sezione “Ciclo passivo”.
L’importazione caricherà tutti i codici articolo nel corpo della fattura di acquisto adottando la seguente regola:
- Se il codice articolo in fattura XML è presente nel listino fornitori, viene utilizzato il codice interno equivalente;
- Se il codice articolo in fattura XML non è presente nel listino fornitori, viene utilizzato il codice articolo di default indicato nel Setup;
In alternativa, è possibile associare manualmente il codice articolo alle righe della fattura elettronica, inserendo nel riquadro “Assegna codice articolo” il codice da assegnare e cliccando il tasto “ASSEGNA” ,avendo prima selezionato le righe della fattura elettronica interessate alla modifica.
Se l’importazione o il collegamento vanno a buon fine, il nome della fattura elettronica viene esposto nel campo “Fattura Elettronica collegata”, e la stessa non sarò più selezionabile per successive fatture. E’ comunque possibile eliminare il collegamento con la fattura elettronica, cliccando l’apposito tasto “Scollega”.
E’ inoltre possibile visualizzare il contenuto della fattura elettronica collegata con l’apposito tasto “Visualizza”, ed aprire l’eventuale allegato della fattura elettronica collegata (s.r.:2827).
- Evadendo una ddt di acquisto che ha degli articoli gestiti a matricola e per le quali la matricola è stata inserita nel ddt, veniva erroneamente richiesta di nuovo la compilazione della matricola(s.r.:2857);
- Se a setup è attivo il flag per l'aggiornamento listini fornitore da fatture di acquisto, e la fattura di acquisto ha più di 200 righe articolo, Stratega a volte dava errore "No cursor remaining"(s.r.:2957);
Contabilizzazione fatture di acquisto
- Contabilizzando una fattura con iva indetraibile ed un conto merce assegnato manualmente alla riga della fattura, la contabilizzazione acquisti assegnava erroneamente la quota di iva indetraibile al conto merce indicato in anagrafica articolo invece di utilizzare il conto merce indicato in fattura di acquisto (s.r.:2819);
- Contabilizzando una fattura con ritenuta, sbagliava a scrivere il totale della partita non decurtandolo della ritenuta (s.r.:2962);
Dichiarazione di intento fornitore
- Per adeguamento alla normativa gestito il consumo del plafond non più per data di registrazione della fattura di acquisto, ma per data documento originale, in quanto la verifica della dichiarazione di intento deve essere fatta alla consegna o spedizione dei beni;
Inserite data di inizio e fine validità nella dichiarazione di intento al fine di limitare l'utilizzo ed il controllo del consumo plafond in base alle date di validità (s.r.:2841);
- Memorizzata in apposito nuovo campo la "data di impegno alla presentazione telematica”, per evitare di valorizzarla correttamente ogni volta per riportarla nella stampa Dichiarazione di intento (s.r.:2832);
- Nel caso in cui sono presenti più dichiarazioni d'intento, per lo stesso anno e lo stesso cliente, la stampa del registro consumava sempre il primo plafond spesso mandandolo in negativo lasciando apparentemente inutilizzato il secondo. Modificato il report: “stampa registro dichiarazione” per esporre il plafond disponibile e il plafond utilizzato in base alle date di validità nella lettera di intento, inoltre elencate nell’apposito sottoreport: “Fatture plafond” le fatture che consumano il plafond (s.r.:2812);
- Aggiornato il modello ministeriale di stampa dichiarazione di intento (DI) con l'ultima versione pubblicata in data 02/03/2020 (s.r.:2929);
Aggiornamento listini fornitore
- Risolta anomalia per la quale se l'aggiornamento listini da ordini/ddt/fatture è attivo,
nel caso in cui nello stesso documento ci sia più volte lo stesso articolo per il quale si debba aggiornare il listino fornitore, il programma andava in blocco (s.r.:2881);
Fatture da ricevere
- Nella registrazione in prima nota IVA di una fattura di acquisto per la quale è stata precedentemente registrata un'operazione di tipo "fattura da ricevere", veniva generato il movimento di storno di prima nota con lo stesso anno della ddt di acquisto, invece che con lo stesso anno della fattura di acquisto (s.r.:2850);
Note di riga
- Anche nei documenti del ciclo passivo: Rda, Ordini a fornitore, Ricezione Bolle di acquisto, Fatture di acquisto, è ora possibile inserire le note di riga nel dettaglio articoli (s.r.:2831).
Posizionandosi sulla riga articolo interessata, nel sottostante tab “Note di riga” è possibile:
- Inserire manualmente una descrizione nel riquadro a sinistra;
- Dal tasto “Carica Note” è possibile selezionare note di riga già precompilate nell’apposito archivio delle note di riga accessibile dal tasto “Gestione”.
Le note di riga precompilate possono essere inserite da tasto “Gestione” e possono essere rese visibili per tipologia documento, valorizzando gli appositi flag nel riquadro “Valida in”.
All’evasione del documento la nota di riga viene automaticamente ereditata nel documento successivo (es: Rda à Ordine Fornitore).
La duplicazione di un documento duplica le note di riga legate agli articoli solo se a setup è attivo nel tab “Acquisti“ l’apposito flag di duplicazione .
MAGAZZINO
Gestione movimenti di magazzino
- Al fine di ottimizzare l'inserimento del carico di magazzino di inizio anno: nel tab di inserimento lotti è stata aggiunta la colonna codice fornitore per differenziare l'inserimento di lotti provenienti da diversi fornitori. Se la colonna viene lasciata vuota, il lotto verrà automaticamente assegnata al fornitore indicato nella testata del movimento(s.r.:2820);
- Resi non modificabili i movimenti di magazzino, derivanti da documenti (come DDT, Fatture etc.) sia del ciclo attivo che del ciclo passivo(s.r.:2551);
Gestione matricole a magazzino
La gestione dello stato delle matricole è stata resa parametrica, ogni movimento di magazzino potrà impostare stati matricola diversi.
Nel presente documento gli esempi fanno riferimento agli stati matricola definiti come segue:
Causali di magazzino
Nella gestione delle causali di magazzino è stato inserita la possibilità di definire quale deve essere lo stato delle matricole a fronte di un movimento effettuato con la causale stessa.
Nell’esempio sopra:
- la causale 71 imposterà le matricole in stato VENDITA;
- la causale 86 imposterà la lo stato ANNULLATA;
- la causale 98 imposterà lo stato A NOLEGGIO;
- la causale 95 imposterà lo stato A MAGAZZINO;
Setup applicazione
Nel programma di Setup Applicazione nella sezione CRM sono state aggiunte tre voci:
- Depositi Matricole Presso Terzi: indica uno o più depositi che non devono essere presi in considerazione per determinare lo stato della matricola (es. in fase di noleggio gestisco un deposito di materiale a noleggio, e quindi il DDT di uscita fa un trasferimento dal deposito principale al deposito di noleggio);
- Stati Matricole Visibili per Movimenti di Magazzino: indica gli stati delle matricole che possono essere visualizzati sul magazzino e sui documenti del ciclo attivo/passivo;
- Stati Matricole Visibili per il CRM: indica gli stati delle matricole che è possibile gestire nel CRM (es. posso inserire contratti sia per le matricole A NOLEGGIO (gestione contatori), sia per le matricole VENDUTE (contratto di assistenza);
Nell’esempio è stato indicato:
- il deposito 4 per il materiale a noleggio;
- gli stati 0, 1, 7 per le matricole utilizzabili nei documenti;
- gli stati 1, 5 per le matricole utilizzabili nel CRM;
Ciclo Attivo / Magazzino
La gestione dei documenti del ciclo attivo non presenta modifiche a livello di interfaccia utente, sono invece cambiate le logiche di gestione delle matricole.
Di seguito un esempio di DDT di Vendita, con causale di magazzino 71 ed il dettaglio della matricola dopo il salvataggio del documento.
DDT
Situazione Matricola
Magazzino
Di seguito un esempio di DDT di noleggio, con causale di magazzino 94, lo spostamento dal deposito principale al deposito a noleggio, ed il dettaglio della matricola dopo il salvataggio del documento.
DDT
Situazione Matricola
Movimento di Magazzino
Ciclo Passivo / Magazzino
Anche in questo caso l’interfaccia utente e la normale operatività non è variata il tutto viene gestito in modo automatico dai vari programmi. Di seguito un esempio per un DDT di rientro dal noleggio.
DDT di Carico
Situazione Matricola
Movimento di Magazzino
CRM
Anche in questo caso l’operatività delle videate non cambia, ma i vari programmi consentiranno di gestire le matricole il cui stato è nell’elenco definito nel setup applicazione.
Nei due esempi seguenti, è possibile, a fronte di una chiamata, agganciare sia le matricole vendute, sia quelle a noleggio (vedi esempi DDT precedenti).
Matricole Vendute
Matricole a Noleggio
Inventario di magazzino
- Risolta anomalia per la quale in presenza di due o più inventari completi nel medesimo anno, le quantità esposte nel tab rettifica venivano raddoppiate rispetto alla reale esistenza(s.r.:2880).
- In presenza di un articolo ripetuto più volte nello stesso inventario, sbagliava il calcolo dell'esistenza moltiplicando la giacenza per il numero di volte che l'articolo era presente (s.r.:2951).
Causali di magazzino
- Specificando una causale particolare di magazzino nel tipo riga, nella generazione del movimento di magazzino da un documento, veniva erroneamente riportata la causale specifica su tutte le righe successive, anche se le righe successive avevano un tipo riga diverso (s.r.:2864);
CRM SERVICE MANAGER
Fatturazione rapportini
- Modificata la fatturazione dei rapportini per non assegnare il legame con il rapportino nella riga di commento "Rapportino numero ... del...", e spostato sulla riga dell'articolo da fatturare. In quanto se veniva eliminata la riga di commento il rapportino risultava ancora da fatturare(s.r.:2895);
- Per congruenza con il modulo Web vengono letti i parametri di setup di Stratega Web:
+ "tipo lavoro di default": se presente viene ora assegnato inserendo il dettaglio ore in gestione rapportino da Stratega;
+ "stato di default del rapportino": se presente viene ora assegnato inserendo un rapportino da Stratega(s.r.:2854);
Fatturazione unica
- Nella ricerca dei rapportini da fatturare compaiono fra i risultati anche i rapportini con flag sospeso. Ora vengono proposti lo stesso fra i risultati, ma con stato di riga cancellato (s.r.:2815);
- I rapportini con solo ricambi e senza manodopera non venivano proposti in fatturazione (s.r.:2814);
Gestione contratti
- Nella schermata del ricalcolo scadenzario letture, se il ricalcolo veniva lanciato senza avere i dati a video (tasto POPOLA TABELLA), le letture precedenti legate al contratto non venivano eliminate, avendo di conseguenza letture doppie(s.r.:2899);
- Nei dati anagrafici del contratto relativi alla finanziaria, aggiunto il campo "data fine validità" della finanziaria (s.r.:2855);
- Se un contratto ha dei contatori in POOL, e viene eliminato il dettaglio del POOL, i contatori risultano ancora essere associati al POOL eliminato (s.r.:2833);
Rinnovo contratti
- Nel rinnovo dei contratti gestita l’applicazione della percentuale di aumento istat anche nei contratti per rata, oltre che a valore(s.r.:2918);
Gestione matricole
- La ricerca delle matricole, inserendo un filtro di tipo QBE Extra nella tabella dei documenti di acquisto/vendita, generava un errore sql (s.r.:2860);
- Aggiunta la gestione della tabella “Problemi segnalati” dove è possibile inserire le anomalie relative alla matricola (s.r.:2818);
- La funzione Duplica matricola, nel caso la matricola da duplicare sia già stata duplicata, in alcuni casi duplica una matricola diversa rispetto a quella selezionata(s.r.:2851);
Inserimento lettura contatori
- In presenza di più contratti aventi medesimo codice contratto e medesimo codice matricola a contratto, il posizionamento dal browse non funzionava correttamente(s.r.:2868);
Gestione chiamate e rapportini
- Apportate le seguenti migliorie alla tabella “Problemi segnalati” (s.r.:2818):
- Aggiunte le iformazioni tipo anomalia, anomalia e soluzione;
- Estesa la selezione a tutte le problematiche legate alla matricola legata alla chiamata o al rapportino;
- Allargate le colonne per permettere una maggiore visibilità delle note inserite;
- Nel tab parco, la selezione dei contratti validi per la matricola non teneva conto del cliente intestatario del contratto (s.r.:2931);
Gestione rapportini
- Arricchita la tabella Browse con le seguenti nuove colonne: descrizione dettagliata,tipo contratto, tipo servizio, prima risorsa associata, da fatturare, addebito diritto di chiamata, numero e data fattura associata(s.r.:2843);
- Il deposito di scarico dei ricambi nel rapportino viene ora memorizzato, diventando pertanto un dato ricercabile e modificabile. Inoltre è possibile indicare il deposito di scarico anche nel dettaglio dei ricambi per diversificare per articolo il deposito di scarico merce.
Le regole per assegnare il deposito nel movimento di magazzino seguono pertanto la seguente scaletta:
- se presente assegna il deposito indicato nella singola riga di ricambio;
- se presente assegna il deposito in testata materiale/ ricambi nel rapportino;
- il deposito indicato a setup/Crm per lo scarico ricambi; (s.r.:2949);
PRODUZIONE
Ordini di lavoro
- Aggiunta opzione "Visualizza anche Odl chiusi" per parametrizzare la selezione degli Odl in stato chiuso (s.r.:2822);
Distinta base
- Nella tabella delle fasi della distinta base, eliminata la colonna “Ok” e la colonna SFRIDO in quanto non più utilizzate (s.r.:2830);
Avanzamento di produzione
- Nell'elaborazione di produzione non funzionava la schedulazione a carico finito, nel seguente caso:
- Se viene selezionata da data fattibilità in avanti: NON VENGONO GENERATE LE FASI;
- Se viene selezionata da data consegna indietro: L'ELABORAZIONE DI PRODUZIONE SI BLOCCA (anche forzando la commit);
Lo schedulatore non pianificava correttamente le fasi, non tenendo conto dell'orario definito nel calendario e sovrapponendo fasi diverse nello stesso slot (s.r.:2905).
- Il programma di avanzamento di produzione andava in errore di troncamento dati, calcolando le quantità da prelevare se queste avevano più di 3 decimali(s.r.:2830);
- Avanzando contemporaneamente più fasi di uno stesso ODL con QTA diverse, i prelievi ed i versamenti vengono fatti con le quantità corrette indicate sulle rispettive fasi, gli avanzamenti di fase invece vengono fatti tutti con l'ultima quantità inserita (s.r.: 2967);
Elaborazione produzione
- L'elaborazione di produzione generava gli ODL e relative quantità senza tener conto dell'eventuale presenza di lotto minimo e lotto massimo sull'anagrafica articolo/variante(s.r.:2829);
Reintegro scorta minima di produzione
- Il programma non teneva conto del flag variante attiva reintegrando la scorta minima anche per articoli/varianti non più attive (s.r.:2826);
Fabbisogni di produzione
- In fase di inserimento o modifica del fabbisogno degli ordini di lavoro non veniva ricalcolato il coefficiente per cui se si cambia la quantità dell'ordine o della fase, la quantità e la quantità residua venivano ricalcolate sbagliate (s.r.:2823);
Gestione articolo fittizio di produzione
- La funzionalità consente di definire per la produzione un articolo e di gestirlo come componente in distinta base. E’ possibile assegnare un articolo fittizio in: Anagrafica articolià Tab Produzione
Durante la generazione degli Ordini di Lavoro, se un fabbisogno è definito come “Articolo fittizio” questo non sarà presente tra i fabbisogni, ma al suo posto verranno esposti i suoi componenti ricalcolando le quantità.
In presenza di articoli fittizi su più livelli, i vari fabbisogni verranno spostati fino al livello del padre non definito come fittizio.
È inoltre possibile forzare su una singola distinta base la compattazione di tutti gli articoli (fig. 1); in questo caso tutti i fabbisogni di livello successivo verranno generati come fabbisogni diretti dell’Ordine di Lavoro indipendentemente se fittizi o meno.
(Fig. 1)
Nel setup applicazione è stata aggiunta un’opzione che permette di decidere se negli Ordini di Lavoro devono comparire fabbisogni con quantità ZERO (fig. 2)
È quindi possibile inserire in una distinta base componenti con quantità ZERO, e tramite questa spunta decidere se questi devono comparire negli Ordini di Lavoro o se devono essere eliminati (s.r.:385).
(Fig. 2)
Prelievi con quantità negative
- È stata attivata la possibilità di inserire in distinta base componenti con quantità negativa e di poter effettuare, durante un avanzamento di un Ordine di Lavoro prelievi con quantità negative. Questo comporta che, un prelievo con quantità negativa, genererà di fatto un versamento a magazzino. Sarà quindi possibile:
- Gestire un reso dalla produzione: È stato prelevato un componente errato, o in fase di produzione ci si è accorti che il materiale prelevato non è idoneo e lo si vuole ricaricare a magazzino;
- Gestire un sottoprodotto della lavorazione: l’avanzamento di un ordine di lavoro, oltre al prodotto finito mi genera un sottoprodotto di cui voglio tener traccia a magazzino (es. il taglio di metalli generalmente genera degli sfridi/rottami che devono essere caricati a magazzino per una successiva valorizzazione/vendita)(s.r.:2920);
MANUTENZIONE SISTEMA
Apertura parametri
- Aggiornata l’apertura dei parametri per riportare dalla configurazione dell’anno precedente anche i seguenti parametri mancanti:
+ Parametri contabili: flag Numera pagine durante la stampa;
+ Parametri IVA: causale per utilizzo compensazione, Numero registro;
+ Parametri registro vendite: Sezionale registro vendite;
+ Parametri registro Acquisti: Sezionale registro acquisti, flag Numera pagine durante la stampa;
(s.r.: 2845);
Parametri IVA
- Modificate le funzioni per il conteggio del plafond Fisso e Mobile per interrogare le fatture di acquisto non più per data registrazione, ma per data periodo Iva in virtù delle novità introdotte con la fatturazione elettronica (s.r.:2807);
APPLICATIVO GENERALE
Imputazione quantità
- L’Imputazione di un campo quantità con un numero di decimali maggiore rispetto alle impostazioni creava un pericoloso errore nel calcolo del totale riga, che in alcuni casi determinava lo scarto della fattura elettronica per errore nel calcolo del prezzo x quantità (s.r.:2813).
Ad esempio:
Imputazione quantità senza eccesso di decimali: 1,00
Valore visualizzato nel campo: 1,00
Importo di riga: corretto;
Imputazione quantità con eccesso di decimali: 2,0044
Valore visualizzato nel campo: 2,00
Importo riga: Errato perché calcolato moltiplicando il netto x 2,0044
NOTE TECNICHE
- Create le seguenti variabili globali per poter essere utilizzate nei salscript:
String |
Number |
Boolean |
Date/Time |
gsDPH_STRING1 |
gnDPH_NUMBER1 |
gbDPH_BOOLEAN1 |
gdDPH_DATETIME1 |
gsDPH_STRING2 |
gnDPH_NUMBER2 |
gbDPH_BOOLEAN2 |
gdDPH_DATETIME2 |
gsDPH_STRING3 |
gnDPH_NUMBER3 |
gbDPH_BOOLEAN3 |
gdDPH_DATETIME3 |
gsDPH_STRING4 |
gnDPH_NUMBER4 |
gbDPH_BOOLEAN4 |
gdDPH_DATETIME4 |
gsDPH_STRING5 |
gnDPH_NUMBER5 |
gbDPH_BOOLEAN5 |
gdDPH_DATETIME5 |
- Spostato in Stored Procedures l'inserimento dei movimenti di magazzino da ddt e fatture di acquisto. Inserita anche la possibilità di richiamare stored custom:
- prima di cancellare il vecchio movimento di magazzino;
- dopo aver cancellato il vecchio movimento di magazzino;
- dopo aver inserito la nuova testata;
- dopo l'inserimento di ogni riga;
- Resa uniforme la gestione del legame tra la testata del movimento di magazzino e la testata del documento del ciclo attivo/passivo, inserendo il legame direttamente nel documenti di magazzino:
- Testata movimenti di magazzino MOVMTT: DOC_TIPO,DOC_KEYRIF;
- Righe movimenti di magazzino MOVMOP: DOC_KEYCC;
- Aggiunto il nuovo parametro a Setup/Conf.per invio e-mail/Generale: invio e-mail da SQL SERVER
Per rendere parametrico l'invio e-mail da Stratega:
- Se l’invio e-mail da SQL SERVER è attivo verrà utilizzato Sql Server per l'invio delle e-mail, solo per le versioni maggiori o uguali a SQLSERVER 2008 e previa opportuna parametrizzazione da attivare manualmente su motore SQL Server;
- Se invio e-mail da SQL SERVER spento, continuerà a utilizzare le funzioni di Stratega;
- Introdotta nuova utility: TDAppTool: attivabile su tutte le form di Stratega, da “Tasto destro del mouse (Fig. 1),per ispezionare il funzionamento interno e tracciare le informazioni su file, o su cosa sta succedendo nell'applicazione per individuare rapidamente errori o dati difettosi. Le opzioni di monitoraggio(Fig. 2) riguardano: gli oggeti a video (Gui Inspector), log delle Select in Sql (Sql Monitor), informazioni di sistema(App Info).
(Fig. 1)
(Fig.2)
- Rimozione degli “.apd”: al fine di limitare il più possibile alcuni ingiustificati crash di Stratega, è stata eliminata l’inclusione in Stratega dei file “.apd” (ad esclusione di dolphin.apd) e sono state inserite le medesime funzionalità in “.apl”;